Da domani, ogni giovedì, tutti in libreria.
Entrare in una piccola libreria ed essere accolti dall’odore della carta nuova, le copertine tutte allineate in disordine. Il libraio ti riconosce e ti fa un cenno mentre chiude il conto di un altro cliente. Ti aggiri un po’ in cerca d’ispirazione, parli con lui, che ti conosce e ti consiglia. Un gentiluomo a Mosca di Amor Towles. Lo consiglia a te, non ad altri, perché ti conosce molto meglio di Amazon e degli algoritmi dell’internet.
«Le librerie sono lampioni di cultura accesi nella città, per questo il Municipio 1 ha voluto questa iniziativa, costruendo il programma direttamente con i librai e valorizzando le competenze e le risorse interne dell’Amministrazione, sviluppando così un progetto a costo zero» riflette Luca Foschi, assessore alla cultura del Municipio 1. L’iniziativa di cui parla si chiama I giovedì in libreria, un ciclo d’incontri – promosso e coordinato dal Municipio 1 in collaborazione con l’Associazione Librerie Indipendenti Milano – per riportare le persone in questi luoghi un po’ troppo trascurati; raccontare la città attraverso libri, autori e momenti della sua storia, aspetti della sua geografia; apprezzare la sua arte e la sua musica, lo spettacolo e lo sport.
Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano, gli fa da eco: «Milano Città della letteratura Unesco è ricca di piccole librerie indipendenti che, accanto alle librerie storiche, costituiscono veri e propri laboratori di idee dove si incontrano librai, autori e lettori». L’incontro, torna sempre questo passaggio fondamentale dell’esistenza: senza incontro non c’è nulla, senza chi entra in queste librerie a comprare libri, il profumo di carta è nulla.
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Il ciclo d’incontri inizia con giovedì 18 gennaio, ore 18:00 alla libreria Cultora in via Lamarmora, 24. Sul sito del Comune è disponibile il calendario di tutti gli appuntamenti fino a novembre.
Giacomo A.M
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