Nel caso delle materie umanistiche il linguaggio specifico può essere tradotto in termini comuni. Invece, la matematica è immutabile nella sua forma. Provate a tradurre un’equazione: essa perderà la sua rigorosità, il suo sintetismo. L’ineffabilità di questo linguaggio rende essenziale il suo studio per comprendere ciò che rappresenta.

In contrasto con la scrupolosità della matematica vi è l’imprecisione del linguaggio comune. Questa imprecisione, nella vita quotidiana, viene bilanciata dalla contestualizzazione. Ad esempio, la frase mi passi quella bottiglia d’acqua? è comprensibile solo grazie al suo contesto. Cosa succede però se bisogna raffigurare situazioni astratte?
Consideriamo ad esempio il modello standard. Esso classifica tutte le particelle elementari conosciute e ne descrive le interazioni, eccetto quella gravitazionale. Il modello può ad esempio indicare dove più probabilmente si troverà una particella. Siccome le particelle sono invisibili all’occhio umano la frase guarda l’elettrone è lì è priva di significato. Dunque si ricorre alla matematica per illustrare inequivocabilmente tutte le sfaccettature di questo modello e tanti altri nel mondo scientifico.

La maggior parte dei fenomeni scientifici si basano sulla matematica grazie alle sue caratteristiche predittive. A differenza di una frase, un’equazione produce altre informazioni oltre a quelle già presenti nel suo testo. Questo viene usato in numerosi campi sia scientifici che umanistici per prevedere gli avvenimenti futuri, come ad esempio: lo sviluppo economico o le conseguenze del riscaldamento globale.
La matematica è la base di tutte le scienze naturali in quanto linguaggio attraverso il quale queste vengono descritte e trasmesse universalmente. Attraverso questa interpretazione della materia si riesce a far trasparire la sua vera essenza ed a comprendere la sua bellezza intrinseca.
Iacopo Guiducci
Sì, la valenza prima della matematica sta nella sua intrinseca veste di linguaggio universale. Aspetto, questo, di enorme portata: difficile immaginare dove saremmo oggi con lo sviluppo scientifico senza un comune linguaggio scientifico.