Cosa vi viene in mente se vi dicessi Gambia, Mali, Congo, Senegal e Ghana? Siamo soliti collegare i paesi dell’Africa a immagini di povertà, fame e miseria. Ebbene, questi stati sono molto più di quanto ci sia nell’immaginario medio europeo, occidentale: hanno una tradizione culturale estremamente forte e peculiare che passa per la musica, la cucina e la letteratura. Per scoprire questa immensa cultura non serve volare oltre lo stretto di Gibilterra, ma basta andare nel cuore africano di Torino: l’associazione Renken, presso il Bunker, organizza ormai da anni CreativAfrica, un festival che offre uno sguardo sul panorama culturale africano e che si fa palco per artisti provenienti proprio da questi paesi.
Quest’anno il festival, giunto ormai alla ottava edizione, si terrà dall’8 all’11 Giugno presso l’Associazione culturale Bunker di Torino, e desidera concentrarsi sugli stati occidentali dell’Africa. Ecco quindi spiegato il titolo della edizione 2023 “Altri occidenti”, con l’obiettivo di ripensare al termine ‘Occidente’, “solitamente parola di riferimento unicamente alla bianchezza, all’Europa e agli Stati Uniti”, come ci spiega Alessandro, che quest’anno sta svolgendo il proprio servizio civile presso l’associazione.
La serata di apertura del Festival sarà illuminata dalla bravura di Sona Jobarteh, che affascinerà il pubblico con le 21 corde della sua Kora, uno strumento musicale tipico dell’Africa occidentale, simile ad un’arpa; tra gli artisti di punta ci saranno poi l’orchestra Jigeen Ni, il gruppo musicale Tinariwen, Fulu Miziki, un collettivo innovativo e afrofuturista, due Dj e tantissimi altri artisti che troverete nel programma.
Alla musica si aggiungeranno talks con scrittori e scrittrici africani, che presenteranno i loro volumi e proveranno a raccontare le dinamiche culturali esistenti tra Africa ed Europa. Inoltre, i palati degli ospiti verranno stimolati da gusti nuovi, per i meno esperti, di ricette africane in compagnia della cuoca Mareme Cisse. Ecco quindi che, insieme, le associazioni Renken, Ricette d’africa e Jigeenyi, attraverso CreativAfrica desiderano decostruire gli stereotipi sull’Africa nel migliore dei modi: lasciando voce alla sua immensa cultura.
Sara Salerno
Il Polo Positivo 